martedì 3 luglio 2012

Le agenzie riportano la nostra denuncia!!!

(AGI) Roma - Un appello al ministro della Salute per salvare l'Ime, Istituto Mediterraneo di Ematologia, che rientra tra gli enti tagliati nell'ambito della Spending Review. E' quello rivolto dai dipendenti dell'Ime, nel ricordare che "l'attivita' clinica, di formazione e di trasferimento di know how si e' sostanziata nella cura e /o trapianti di oltre 300 bambini provenienti da tutto il Medio Oriente e area mediterranea e con l'avvio di formazione e training, in Italia e/o in loco, di oltre 100 medici, biologi ed operatori sanitari dei Paesi partner".
  A tutt'oggi IME ha in cura pazienti provenienti da numerosi paesi tra cui l'Iraq, l'Egitto, la Palestina, il Libano, la Siria, il Kuwait, l'Albania, l'Argentina, Repubblica popolare cinese, Nigeria, Isole Fiji, Pakistan, il Nepal e gli Emirati Arabi Uniti, con una lista di attesa per ulteriori trapianti.
  "A cio' si aggiunge una intensa attivita' di ricerca con progetti nazionali e internazionali che hanno portato a numerose pubblicazioni scientifiche". "Ci aspettiamo - scrivono i dipendenti Ime - una pronta risposta dal ministro Balduzzi ai nostri pazienti e ai loro familiari che sono disposti a percorrere lunghe distanze per curarsi. L'Ime dimostra che grazie all'elevata professionalita' di chi e' rimasto nel nostro Paese rinunciando a migliori opportunita' e' possibile offrire un alto standard di cura in Italia" .

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