giovedì 28 giugno 2012

SANITA': CONFEDERAZIONE MAROCCHINI, INDIGNATI PER IPOTESI CHIUSURA IME

SANITA': CONFEDERAZIONE MAROCCHINI, INDIGNATI PER IPOTESI CHIUSURA IME = Roma, 28 giu. - (Aki) - "Siamo indignati per la notizia che vorrebbe nel testo del 'decretone Sanità' la chiusura dell'Istituto Mediterraneo di Ematologia (Ime), struttura che ha sempre lavorato per curare bambini che nei Paesi d'origine non hanno nulla e che muoiono ogni giorno e con la quale collaboriamo a titolo gratuito da anni ormai. E' uno scandalo che va denunciato senza mezzi termini". Così la Confederazione dei Marocchini in Italia sulla soppressione della Fondazione Ime contenuta nella bozza del provvedimento.
"L'Ime, struttura di eccellenza in Italia e in Europa per le malattie ematiche e per la cura di chi soffre ma non ha nulla, rischia grazie alla scellerata azione di tagli del Ministero della Salute di essere sostituita da un agghiacciante 'Istituto per le malattie dei migranti' che fa capo a Riccardi. Istituto che costerà circa 10 milioni di euro - spiega la Confederazione dei Marocchini - raddoppiando di fatto il peso che aveva l'Ime sulle casse dello Stato, non contando la natura discriminatoria, al limite del razzismo, di una realtà che cura di fatto solo i migranti, nemmeno fossero appestati da tenere in un lazzaretto".
Auspichiamo che i due Ministeri tornino sui propri passi da questo allucinante proposito - si chiude la nota - perchè siamo pronti a scendere in piazza per non far chiudere l'Ime, unica salvezza per tantissimi bambini qui e in tutto il mondo. Non si può pensare che i tagli cadano sulla testa degli immigrati e di chi lavora per loro, giorno e notte, quasi gratis".

6 commenti:

  1. In riferimento al comunicato della Confederazione dei marocchini, pubblicato da Aki, sulle chiusura dell’Ime, si fa presente che il ministro Riccardi non ha, direttamente o indirettamente, nulla a che fare con l’Istituto per le malattie dei migranti. E’ pertanto falsa e priva di qualsiasi fondamento la notizia riportata nel comunicato in cui si parla di Istituto “che fa capo a Riccardi”. Cordiali saluti

    Ufficio stampa del ministro Riccardi.

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    1. Mi dispiace che l'ufficio stampa del capo della comunità di Sant'Egidio non è ben informato. Come peraltro pubblicizzato sullo stesso sito dell'INMP, sono in corso accordi ben strutturati tra le due associazioni. Quello che invece dispiace non sentire, è la solidarietà dello stesso Riccardi verso un'istituto che ben conosce, visto che il suo portavoce ne è stato presidente in passato. Sente invece il bisogno di sottolineare la sua estraneità....

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    2. http://www.inmp.it/index.php/ita/Area-Stampa/Archivio-Notizie/Intervento-sociale-e-sanitario-a-favore-delle-persone-fragili-e-svantaggiate-incluse-le-popolazioni-migranti-siglato-accordo-di-collaborazione-tra-la-Comunita-di-S.Egidio-e-l-INMP

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  2. Se si ha voglia di capire meglio le relazioni che intercorrono tra la Comunità di S. Egidio, i suoi interessi e l'INMP basta collegarsi al link indicato.
    Chi desidera chiudere un' eccellenza scientifica e di cura come l' Istituto Mediterraneo di Ematologia, pensando di poter trasferire competenze e denari ad altre fantasiose realtà, ha evidentemente interessi particolari che nulla hanno a che fare con la salute, i migranti e la loro integrazione.

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  4. Domenica all'ora di pranzo è nato un gruppo sul famoso social network Facebook, per sensibilizzare l'Italia ed il mondo intero sullo scempio che si sta attuando, ad oggi siamo già più di 3000....Caro Ministro Riccardi, Ministro Balduzzi e compagnia bella non ci imbavaglierete, lotteremo sempre per quei sorrisi di bambini che grazie all'IME tornano a VIVERE!!!!!!

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